Sufficientemente centrale per raggiungere comodamente Avignone, Arles, la Camargue ed i principali borghi di Provenza, Aix-en-Provence è la località perfetta da scegliere come base per il tuo viaggio, soprattutto se come me cerchi un luogo che alla sera ti consenta di uscire, passeggiare e godere dei mille sapori e delle mille suggestioni di Provenza.

Fondata dai Romani e resa celebre dalle sue sorgenti termali naturali, Aix-en-Provence è una città estremamente vivace ed allo stesso tempo riposante. Nei vicoli del suo centro storico si respira la serenità del sud, nei viali la rilassatezza dell’epoca in cui era capitale culturale ed amministrativa della Provenza, nei vicoli del centro la spensieratezza della gioventù che qui si concentra a partire dall’ora dell’aperitivo. In questo articolo ti racconterò cosa non perdere ad Aix-en-Provence in un giorno di visita ma cercherò anche di offrirti spunti per soggiorni più lunghi ed itinerari gustosi ed artistici! Mi segui?

Aix-en-Provence, la città delle 100 fontane

Lascia l’auto al centralissimo parcheggio La Rotonde che ti consentirà d’imboccare subito l’ampio Cours Mirabeau, l’esempio più fulgido dell’eleganza della borghesia di tempi di Mazarino che per la città immaginò un elegante viale transitabile in carrozza. Si passeggia all’ombra dei grandi platani fermandosi ad ammirare statue e fontane oppure ci si siede al caffè Les Deux Garçons, un tempo ritrovo di poeti e letterati per ammirare i sontuosi hôtels particuliers sei-settecenteschi che si affacciano sulla strada. Uno su tutti l’Hôtel d’Espagnet al numero 38, coi suoi due imponenti atlanti ad ornare l’ingresso di quello che oggi è il Tribunal de Commerce.

Durante il tragitto una fontana in particolare attirerà la tua attenzione a causa dello spesso strato di muschio verde brillante che la ricopre: è la Fontaine moussue (appunto, “muschiosa“) o “Fontana d’acqua calda“. Avvicinando la mano puoi testare tu stesso: l’acqua proviene da una sorgente termale e sgorga perennemente ad una temperatura di 18°C che la rende particolarmente suggestiva in inverno quando le altre fontane sono congelate mentre dalla Moussue si leva uno spesso strato di vapore che sale nell’aria. Al termine del viale ti accoglie un’altra fontana, quella di Renato d’Angiò, saggio e benefico sovrano che portò al suo massimo fulgore la città di Aix-en-Provence, popolando la corte di artisti, musici, trovatori e fondandovi l’università. In mano ha un grappolo di uva moscata, per rammentare che fu proprio lui ad introdurne la coltivazione in Provenza.

Dalla fontana di Re Renato imbocca una delle vie sulla destra e segui il percorso che si addentra nel cuore più antico della città: un dedalo di vie dorate dove percepire lo spirito più autentico della Provenza. Gallerie d’arte, piazzette romantiche e suggestive come Place d’Albertas, la mia preferita e poi mercati colorati, indirizzi imperdibili per amanti della gastronomia ed una vivace vita notturna che inizia verso le 18 di pomeriggio, giusto in tempo per l’aperitivo, da consumare rigorosamente in uno dei Café che si affacciano su Rue de la Verrerie. Dirigiti verso la suggestiva Cathédrale SaintSauveur che nella penombra delle sue navate mescola romanico, gotico e barocco e prova a visitare il Chiostro romanico, accessibile solo con la guida, in lingua francese o inglese.

Vieil Aix-en-Provence: mercati e shopping gastronomico

Gli indirizzi imperdibili per gli amanti della gastronomia si concentrano tutti nella parte più antica della città, nelle vie attorno a Place de l’Hôtel de Ville che ogni martedì, giovedì e sabato si colora di centinaia di petali per il mercato settimanale dei fiori. Libri antichi, vintage e stampe rare invece ogni prima domenica del mese.

Passa ora sotto alla Torre dell’Orologio – affascinante il suo orologio astronomico risalente al 1661 contornato dalle raffigurazioni delle 4 stagioni – e ti ritroverai in Rue Gaston de Saporta, vero e proprio paradiso se come me ami scoprire i luoghi a partire dai suoi sapori più autentici: una degustazione di tapenade (pestato di olive), anchoïade (l’acciugata della nostra bagna cauda) e pestati che riflettono tutte le sfumature della Provenza a Délices du Luberon dove i più curiosi potranno assaggiare anche piatti pronti tra le più caratteristiche ricette regionali. Coccole dolci a La Maison du Nougat, artigiani del torrone da oltre tre generazioni e nella boutique Roi René, dove lasciar sciogliere in bocca uno degli irresistibili Calissons, i biscotti di mandorle, zucchero e melone candito ricoperti da un candido strato di glassa di zucchero che hanno fatto la gloria di Aix-en-Provence. Vengono benedetti ogni prima domenica di settembre, omaggio alla Vergine cui la città si affidò durante la terribile epidemia di peste del 1629. Mentre passeggerai per le vie della vecchia Aix non dimenticare di alzare gli occhi: ti capiterà assai spesso d’incontrare piccole edicole con l’effigie di Maria sui muri dei palazzi ed agli incroci cittadini. Risalgono proprio a quella funesta epidemia di peste ed alcune sono davvero molto belle, come la Madonna nera all’angolo con la suggestiva Rue Esquicho-Coude che ha questo nome vista la strettezza che faceva pensare all’esigenza di serrare i gomiti (coude significa proprio “gomito“)!

Da Rue de la Glaciére gira a sinistra su Rue Méjanes: due gioielli meritano la deviazione. Prima la Pasticceria Weibel, dove gustare alcuni tra i più gustosi e scenografici dessert che rammenterai del tuo viaggio in Provenza poi Aix&Terra, épicerie fine con prodotti regionali realizzati a partire da materie prime locali (n.32, Rue Vauvenarges). Aix&Terra è molto più di una boutique di sapori: è un atelier del gusto che nasce a Saulce sur Rhône (due ore di auto da Aix-en-Provence) dove partecipare a corsi di cucina, scoprire le migliaia di sapori che offre la terra di Provenza e trascorrere un pomeriggio differente. Se la gastronomia è davvero la tua passione questo è un indirizzo che non puoi perdere e che vale sicuramente il viaggio: Aix&Terra La Manufacture n.7, Chemin du Mouillon, 26270, Saulce sur Rhône. Prima di metterti in viaggio ti consiglio di consultare il sito web e di contattarli telefonicamente o via mail!

Mangiare ad Aix-en-Provence: il mio bistrot del cuore!

Lascia uno spazio per il pranzo: c’è una tappa che devi assolutamente fare. Il posto si chiama Le Bistrot ed è un piccolo ristorantino con cucina “du terroir” che s’affaccia su Rue Campra, traversa un po’ defilata di Rue Saporta. La cucina è genuina, i sapori autentici, i prodotti davvero freschi e la carta dei vini permette di gustare ottime bottiglie (vasto assortimento biologico) a prezzi ragionevoli. In alternativa il vino della casa non ti deluderà e saprà accompagnare con brio un menu che si presenta insolito già a guardarlo: tutti i piatti hanno nomi di fantasia ironici dai divertenti doppi sensi, che se non hai dimestichezza col francese ti consiglio di farti guidare dal cameriere. Dietro alla simpatia ed alle iconiche tovaglie a quadri c’è però una una grande padronanza degli ingredienti e la volontà di rendere giustizia al terroir rivisitando in chiave personale alcuni dei piatti più noti della tradizione. Consigliato il Foie Gras maison servito con salsa di prugne (et voilà la grassezza sparisce!) e l’insolita Tartare appena scottata (andrai matto per il battuto di capperi, cipolle e…segreto!). I più golosi apprezzeranno il Filetto alla Rossini, i più essenziali la selezione di salumi locali (chi l’ha detto che la Francia non ne produce?!). Finisci in bellezza con una Tarte Tatin et voilà…les jeux sont faites! 

Arte e musica ad Aix-en-Provence

Aix-en-Provence è una città in costante fermento artistico, musicale e culturale: festival di musica, danza e teatro si svolgono ininterrottamente da febbraio a luglio, così come le mostre di arte, dislocate tra la Fondazione Vasarely ed il Centro d’arte Hôtel Caumont. Gli appassionati di pittura, soprattutto impressionista e post-impressionista, passeranno un piacevolissimo pomeriggio al Musée Granet, ospitato in un edificio appartenente al Priorato dell’Ordine di Malta. Il Museo è abitato da una nutrita raccolta di pitture e sculture: ritratti di Rembrandt e Rubens, opere di Louis David e Granet, deliziosi acquerelli di Cézanne, il figlio più famoso di questa città ed una bella collezione italiana in pittura e scultura. Una sezione del Museo ospita opere di pittura moderne e contemporanee preziose: Degas, Gauguin, Renoir, Monet, Van Gogh ma anche Picasso, Kandinsky, Mondrian, Klee, Morandi e molti altri.

Tappa curiosa e sicuramente intrigante è l’Atelier Cezanne nella piccola proprietà di campagna sulla collina di Lauves: silenzio, luce, tele, arredi ed utensili che hanno accompagnato il lavoro dell’artista sono rimasti intatti nella loro suggestiva magia. Presso l’Ufficio turistico si può prenotare anche un itinerario a piedi attraverso i luoghi che ne hanno ispirato le tele più famose, come le celebri cave di roccia rossa dette Carrières de Bibémus con i cui materiali sono stati realizzati gran parte degli edifici del centro storico.

Il mio carnet d’adresses di Aix-en-Provence

MERCATI & GASTRONOMIA

• Per avere il calendario settimanale completo dei mercati di Aix-en-Provence ti consiglio di visitare il sito web dell’Ufficio turistico. Consigli validissimi in questo articolo di Maraina in viaggio!

• L’épicerie Les Délices du Luberon si trova al 14 di Rue Gaston de Saporta. E-commerce, elenco dei prodotti e negozi sul sito web: https://www.delices-du-luberon.fr

• La Maison du Nougat si trova al numero 20 di Rue Gaston de Saporta nel centro storico di Aix-en-Provence. Per info: http://www.aixenprovencetourism.com/fr/fiche/27307/

• Il negozio di dolciumi Le Roi René si trova al numero 11 di Rue Gaston de Saporta. A 10 minuti da Aix-en-Provence è stato inaugurato anche il Museo dei Calissons, dove sorge la fabbrica, circondata da 3 ettari di mandorleti. Si trova al 5380 della Route d’Avignon. Maggiori info sul sito web https://www.calisson.com.

• La Pasticceria Weibel si trova al numero 2 di Rue Chabrier. Lasciati sedurre dalle immagini dei loro deliziosi dolciumi: http://www.maisonweibel.com.

• La boutique Aix&Terra si trova al 32 di Rue Vauvenargues (Place Richelme) mentre La Manufacture al numero 7 dello Chemin du Mouillon, 26270, a Saulce sur Rhône (2 ore di auto da Aix). Tutte le info sul sito web: https://epicerie-fine.aixetterra.com/terroir-gourmand-provence/fr/.

• Il ristorantino Le Bistrot si trova al numero 5 di Rue Campra, nel cuore della città vecchia. Per prenotare consiglio Tripadvisor.

ARTE & CULTURA

• Per info sui festival musicali e culturali e sulla programmazione culturale della Fondazione Vasarely e del Centro d’arte Hôtel Caumont ti consiglio di visitare il sito web www.aixenprovencetourism.com.

• Il Musée Granet si trova in Place Saint-Jean de Malte ed è aperto nel periodo estivo dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19. Esposizioni temporanee ed eventi al sito web ufficiale.

• L’Atelier Cezanne si trova al 9 di Avenue Paul Cezanne ad Aix-en-Provence. Consultando il sito web http://www.cezanne-en-provence.com si può avere una idea di quali altri luoghi cari a Cezanne poter visitare prenotando presso l’ufficio turistico cittadino. Spunti di visita anche all’indirizzo https://www.provenzafrancia.it/itinerari/itinerario-paul-cezanne/.